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Egli gridò con voce potente: «È caduta, è caduta *Babilonia[a] la grande! È diventata ricettacolo di demòni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole[b]. Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso».

Poi udii un'altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi[c];

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Footnotes

  1. Apocalisse 18:2 +Is 21:9.
  2. Apocalisse 18:2 Cfr. Gr 5:25.
  3. Apocalisse 18:4 Cfr. Gr 51:6.