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21 È bene non mangiare carne, né bere vino, né fare cosa alcuna che porti il tuo fratello a inciampare [o ad essere scandalizzato o essere indebolito]. 22 Tu, la fede che hai, serbala[a] per te stesso, davanti a Dio. Beato colui che non condanna se stesso in quello che approva. 23 Ma chi ha dei dubbi riguardo a ciò che mangia è condannato, perché la sua condotta non è dettata dalla fede; e tutto quello che non viene da fede è peccato[b].

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Footnotes

  1. Romani 14:22 TR e M Hai tu fede? Serbala…
  2. Romani 14:23 M inserisce qui i vv. di Ro 16:25-27.